06/02/25

#Smog: Emergenza Senza Fine nella Valle del Sacco

 #Smog: 

Emergenza Senza Fine nella Valle del Sacco

A due anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione, Frosinone mantiene, per il secondo anno consecutivo, il primato negativo di città con il più alto livello di polveri sottili in Italia.

Il grafico che segue, (Fonte Innovhub – Stazioni Sperimentali)



mostra un confronto delle emissioni di vari combustibili (espresso in g/GJ, grammi per gigajoule), evidenziando come:

-         Il gasolio da riscaldamento emetta polveri sottili 2,5 volte più del metano;

-         La legna ne emetta oltre 6.000 volte più del metano;

-         Il pellet A1, usato in stufe di alta gamma, emetta circa 600 volte più, mentre in stufe di bassa gamma la cifra arriva a 1.000 volte di più;

-         Il pellet di tipo A2, utilizzato in stufe a bassa gamma, porta a un incremento delle emissioni fino a 2.100 volte di più rispetto al metano.

Inoltre, secondo fonti ufficiali (ISPRA), il traffico veicolare ha un impatto relativamente limitato nella formazione di PM primario e secondario (vedi l’immagine che segue), rispetto al riscaldamento.



È quindi cruciale affrontare in modo sistematico tutte le principali fonti di inquinamento per ridurre le emissioni complessive e migliorare la qualità dell’aria.

Cosa sta facendo l'Amministrazione per contrastare l'inquinamento, che sta causando gravi problemi di salute nella popolazione, come evidenziato dal progetto Indaco, l'indagine epidemiologica condotta da DEP Lazio?

L’intenzione di ridurre il numero di auto in città (cit. sindaco Mastrangeli),



è una proposta che potrebbe rivelarsi utile, ma deve andare di pari passo con il controllo delle fonti di inquinamento più rilevanti, come i sistemi di riscaldamento pubblici e privati.

L’Amministrazione deve attivare controlli e verifiche tecniche, coinvolgendo anche gli organi consiliari e le commissioni competenti in materia. Solo con un intervento congiunto di misure tecniche e scelte politiche mirate sarà possibile affrontare seriamente le problematiche ambientali che finora sono state troppo spesso trascurate. Bisogna proporre ricerca di incentivi, per far sì che le vecchie caldaie a legna e pellet possano essere sostituite con nuove pompe di calore, meno impattanti sull'ambiente. Per concludere, non è sufficiente ed appagante aver sostituito le vecchie caldaie a gasolio di competenza del Comune ma, occorre indurre anche la Provincia ed altri, a sostituire quelle di propria competenza.

Frosinone 26 Gennaio 2025


Il coordinamento di:

- Comitato No Biodigestore a Frosinone – Valle del Sacco

- Comitato residenti Colleferro

- Cittadini della Valle del Sacco Sgurgola - Anagni

- Blog Frosinone Bella e Brutta

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