#Smog:
Emergenza Senza Fine nella Valle del Sacco
A due anni dall’insediamento
dell’attuale amministrazione, Frosinone mantiene, per il secondo anno
consecutivo, il primato negativo di città con il più alto livello di polveri
sottili in Italia.
Il grafico che segue, (Fonte
Innovhub – Stazioni Sperimentali)
mostra un confronto delle emissioni di vari combustibili (espresso in g/GJ, grammi per gigajoule), evidenziando come:
-
Il gasolio da riscaldamento emetta polveri sottili 2,5
volte più del metano;
-
La legna ne emetta oltre 6.000 volte più del metano;
-
Il pellet A1, usato in stufe di alta gamma, emetta
circa 600 volte più, mentre in stufe di bassa gamma la cifra arriva a 1.000
volte di più;
-
Il pellet di tipo A2, utilizzato in stufe a bassa
gamma, porta a un incremento delle emissioni fino a 2.100 volte di più rispetto
al metano.
Inoltre, secondo fonti ufficiali
(ISPRA), il traffico veicolare ha un impatto relativamente limitato nella
formazione di PM primario e secondario (vedi l’immagine che segue), rispetto al
riscaldamento.
È quindi cruciale affrontare in modo sistematico tutte le principali fonti di inquinamento per ridurre le emissioni complessive e migliorare la qualità dell’aria.
Cosa sta facendo l'Amministrazione
per contrastare l'inquinamento, che sta causando gravi problemi di salute nella
popolazione, come evidenziato dal progetto Indaco, l'indagine epidemiologica
condotta da DEP Lazio?
L’intenzione di ridurre il numero
di auto in città (cit. sindaco Mastrangeli),
è una proposta che potrebbe
rivelarsi utile, ma deve andare di pari passo con il controllo delle fonti di
inquinamento più rilevanti, come i sistemi di riscaldamento pubblici e privati.
L’Amministrazione deve attivare
controlli e verifiche tecniche, coinvolgendo anche gli organi consiliari e le
commissioni competenti in materia. Solo con un intervento congiunto di misure
tecniche e scelte politiche mirate sarà possibile affrontare seriamente le
problematiche ambientali che finora sono state troppo spesso trascurate. Bisogna
proporre ricerca di incentivi, per far sì che le vecchie caldaie a legna e
pellet possano essere sostituite con nuove pompe di calore, meno impattanti
sull'ambiente. Per concludere, non è sufficiente ed appagante aver sostituito
le vecchie caldaie a gasolio di competenza del Comune ma, occorre indurre anche
la Provincia ed altri, a sostituire quelle di propria competenza.
Frosinone 26 Gennaio 2025
Il coordinamento di:
- Comitato No Biodigestore a Frosinone – Valle del Sacco
- Comitato residenti Colleferro
- Cittadini della Valle del Sacco Sgurgola - Anagni
- Blog Frosinone Bella e Brutta