Richiesta monitoraggio ARPA delle PM2.5 per Frosinone Scalo: Un appello alle istituzioni e residenti dello Scalo.
Alla cortese attenzione di:
- Sig.
Sindaco Mastrangeli, in qualità di massima autorità sanitaria locale;
- Commissione
Sanità;
- Giunta
Comunale di Frosinone;
e,
p.c. Cittadini tutti ed in particolare ai residenti dello Scalo.
L'Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), autorità delle Nazioni Unite, incaricata di
gestire e coordinare il settore della salute, riconosce nell’inquinamento
atmosferico e le PM2.5 in particolare, tra i più gravi fattori di rischio
ambientale per la salute umana, causa di ictus, cancro ai polmoni, malattie
respiratorie croniche ed acute. Essa elabora e produce le linee guida per la
qualità dell’aria che raccomandano limiti di esposizione ai principali
inquinanti atmosferici. Nel 2005, l'OMS stabiliva, a protezione della salute
umana, un limite del valore medio annuo del particolato fine di 10µg/m3 per le
PM2.5. Tuttavia, nel 2021, a seguito di nuovi studi e ulteriori prove
scientifiche raccolte sulla pericolosità e sui rischi associati a questo
inquinante, ha ridotto il valore di soglia raccomandato riducendolo a 5µg/m3.
Sulla
scorta dei valori del PM2.5 rilevati della centralina ARPA di Viale
Mazzini e considerando la pericolosità che viene attribuita a questo inquinante,
la letteratura scientifica riconosce una stretta correlazione tra la presenza
di PM10 e PM2.5, per cui non si può non essere preoccupati e dormire sonni
tranquilli.
Riteniamo che, in futuro, solo un campionatore ARPA del particolato fine PM2.5 installato nella centralina di rilevamento di via Puccini potrà fornire dati certi. È diritto dei cittadini, a propria tutela, sulla qualità dell’aria che respirano, come ribadisce anche la nuova direttiva europea, essere informati e consapevoli. Non è solo il biodigestore che ci preoccupa, ma anche l'effetto che potrebbe avere sulle polveri sottili. Se l’impianto venisse malauguratamente approvato, ciò porterebbe un aggravio del traffico sulla SR156 con il passaggio, per 312 giorni l’anno, di mezzi pesanti, pari a 6.492 viaggi anno, nel tratto via Valle Fioretta/via Selvotta, a meno di 400 metri dalla centralina ARPA di Frosinone Scalo. Siamo consapevoli della presenza di numerosi plessi scolastici nella stessa zona, inclusa Corso Lazio, dove bambini e ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo ogni giorno. I residenti sono a conoscenza del progetto?
Abbiamo
assistito ad una campagna elettorale con aspre polemiche sull’inquinamento e la
salute. Non abbiamo ancora visto azioni concrete per il biodigestore. Ce ne
aspettiamo adesso, per il monitoraggio della qualità dell’aria.
Chiediamo al
Sindaco Mastrangeli, nella sua veste di massima autorità sanitaria
locale, alla Commissione Sanità ed a tutta la Giunta Comunale di Frosinone
di attivarsi con urgenza per ottenere dalla Regione Lazio, il rilevamento del
PM2.5 a Frosinone Scalo.
Segnaliamo
alla cittadinanza che, a tal proposito, è stata aperta una petizione su
Change.org denominata “Chiediamo monitoraggio PM2.5 allo Scalo” che vi invitiamo a sottoscrivere, utilizzando questo link: https://chng.it/yDGNqLD9Y8
Vi
invitiamo a sostenere, tutti insieme questa causa. Potrebbe essere uno dei modi,
per non restare nella cronaca nazionale, solo per evidenze negative.
Comitato
No biodigestore a Frosinone - Valle del Sacco
Frosinone,
12 marzo 2024