L’impiantistica di BIOMETANO esistente nel Lazio è già "superiore" al fabbisogno di smaltimento di rifiuti organici, sia provinciale che regionale.
Ciò nonostante, grazie agli incentivi del PNRR, nella nostra Regione, si è avuta un’enorme diffusione e continuano a proliferare impianti di BIOMETANO, anche se non necessari e nei quali confluiscono rifiuti dall’esterno, mentre i nostri vengono mandati altrove.
Ci sono poi impianti, come a Frosinone, in cui sono scaduti i termini previsti dalla legge ed il Sindaco, nonostante i nostri solleciti, non ne ha richiesto l'archiviazione, mentre la prima sezione del TAR di Catania, bacchetta il Comune di Modica, in quanto le spese legali possono diventare oggetto di danno erariale (soldi dei cittadini!!!), da denunciare alla Corte dei Conti.
Vedere l'articolo di QDS.IT seguente:
https://qds.it/biometano-ibleo-tar-bacchetta-comune-modica-decadenza-autorizzazione/
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