18/07/24

La Rete Nazionale dei Territori, un laboratorio di resistenza.

La Rete Nazionale dei Territori e le buone pratiche di Maria Grazia Bonfante, un laboratorio di resistenza.

La lunga battaglia contro il biodigestore da realizzare a Frosinone si è conclusa con un esito positivo, che non era affatto scontato. Dopo più di quattro anni, la Conferenza di servizi si è chiusa con l'archiviazione del progetto, dimostrando che avevamo ragione fin dall'inizio e che abbiamo fatto bene a non mollare.

In tutto questo tempo, abbiamo avuto il privilegio di incontrare una vasta rete di realtà organizzate e motivate, che condividevano la nostra opposizione.

Abbiamo sperimentato giorno per giorno gli enormi vantaggi che derivano dall'unione e dalla collaborazione tra territori.

Una punta avanzata di questa nostra esperienza è stata Maria Grazia Bonfante del Coordinamento Nazionale Terre Nostre, che ci ha supportato con costanza e determinazione nelle decisioni più critiche. Con il suo vasto patrimonio di competenze e relazioni sociali ha messo in moto energie vive a disposizione della causa, affinché ciascuna battaglia, compresa la nostra, potesse diventare la battaglia di tutti.

Ma non poteva mancare un monito per il tempo che verrà di affiancare alla lotta l’urgenza di costruire un progetto ed una proposta politica per il recupero e il rilancio della Valle del Sacco.

Con questo post vogliamo esprimerle la nostra gratitudine, nella convinzione che questa vittoria possa essere di sprone e di esempio di buone pratiche da seguire da parte di quei tanti comitati che ogni giorno lottano contro la speculazione e difendono territori, ambiente, salute e future generazioni. Ricordiamo tra gli altri: i comitati di Saliceti, Massa e Carrara, Govone, Maleo, Sospiro, Pozzaglio, Narni, Gualdo Tadino, Casalselce, Premosello, Faenza, Este, Reggio Emilia, Candela, Villapiana, Pozzallo, Cesano di Roma, Agnadello, Montello, Mantova, San Benedetto Po, Viadana, Calcinato, Carpenedolo, Goito.

Un ringraziamento speciale va anche all’amica Donatella Ibba, presidente del Coordinamento Cittadini del Lazio, sempre pronta ad offrirci soluzioni e a sciogliere nodi nelle questioni giuridiche più intricate durante il procedimento, e a Giorgio Libralato di Pontinia Ecologia, un formidabile "granellino che fa inceppare le macchine da guerra".

Mettiamo a disposizione dei comitati, sentinelle vigili del territorio, la lezione che abbiamo appreso nel nostro percorso e che ci sarà ancora molto utile per i tempi bui che ci attendono.

Il coordinamento di:

- Comitato No Biodigestore a Frosinone – Valle del Sacco

- Comitato residenti Colleferro

- Cittadini della Valle del Sacco Sgurgola - Anagni

- Blog Frosinone Bella e Brutta

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